Le organizzazioni datoriali e dei Lavoratori agricoli: Confagricoltura Verona, Coldiretti Verona, Cia Verona, Flai-Gcil, Fai-Cisl e Uila-Uil, hanno introdotto per la provincia di Verona a favore degli Operai agricoli il salario variabile, erogato secondo i criteri e la disciplina dei premi di produttività ai sensi dell'art. 1, comma 188, Legge 28/12/2015 n.208 e successive circolari applicative tra cui la circolare n.28/E del 15/06/2016 dell'Agenzia Delle Entrate.
Grazie all’accordo sindacale del 31/10/2018 il salario variabile detassato è elemento strutturale dell’assetto contrattuale e non più sperimentale.
In applicazione di quanto previsto dall’accordo sindacale di Rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro degli Operai agricoli e florovivaisti del 25/03/2021, a decorrere dal 1° Gennaio 2022 le prestazioni dell’Ente Bilaterale, previste a budget, saranno fruibili, previa verifica di Agribi e dell’effettuazione del calcolo da parte dei datori di lavoro, in modo diretto o per il tramite delle associazioni di appartenenza.
Al fine della detassazione di detto salario, che dovrà essere corrisposto dalle Aziende ricorrendone i presupposti, si è individuato quale Indicatore idoneo a misurare l'incremento della produttività aziendale l'Indice MOL/VA, che rappresenta il Bilancio Margine Operativo Lordo diviso per il Volume d'Affari.
Il MOL viene così calcolato: dal Fatturato vengono detratti i Costi d'Acquisto ed i Costi del Personale.
In caso di risultato positivo dell'Indice MOL/VA come sotto individuato, saranno erogati ai Lavoratori assunti con Contratto di lavoro a tempo indeterminato (OTI), nell'anno di riferimento, le seguenti somme:
MOL/VA > 0,30 ≤ 0,40 | 200,00 (euro) |
---|---|
MOL/VA > 0.40 ≤ 0,50 | 265,00 (euro) |
MOL/VA > 0,50 | 330,00 (euro) |
L’erogazione del salario variabile per l’anno 2022 avverrà entro la mensilità del mese di settembre 2023, come previsto dall’accordo sindacale di Rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro degli Operai agricoli e florovivaisti del 25/03/2021.
Per i Lavoratori OTI non occupati per l'intero anno solare, l'Azienda eroga i ratei di salario variabile proporzionali al periodo di occupazione.
Per gli Operai assunti con contratto a tempo determinato (OTD) ancora in forza nella medesima Azienda nel mese di settembre 2023, viene riconosciuto il salario variabile, ricorrendone i presupposti, proporzionalmente alle giornate lavorate nell'anno 2022 nella misura giornaliera determinata dividendo gli importi sopra individuati per gli OTI per 312.
Sono fatti salvi accordi aziendali di erogazione di premi di produttività migliorativi.
Agri.bi. è il soggetto giuridico a cui le Aziende dovranno inviare con modalità telematiche i dati necessari alla verifica della sussistenza dei requisiti per l'erogazione del salario variabile annuale entro il 30 settembre 2023.
In caso insorgessero discussioni tra l'Azienda ed i Lavoratori in merito alla determinazione del salario variabile, le parti interessate (o anche singolarmente l'Azienda od il Lavoratore) potranno richiedere, anche tramite l'organizzazione di appartenenza, all'Ente Bilaterale di settore (AgriBi) un incontro per tentare di comporre bonariamente la vertenza insorta.
Agri.Bi. non registra alcun dato anagrafico dell'Azienda. I dati fiscali ed il valore dell'Indicatore vengono trattati dall'Ente in forma anonima ed ai soli fini statistici.
Agri.Bi. non registra alcun dato anagrafico dell'Azienda. I dati fiscali ed il valore dell'Indicatore vengono trattati dall'Ente in forma anonima e ai soli fini statistici.